| Le siepi sono bordure compatte, costituite da piante poste a dimora a circa 50 cm tra loro, in modo che i rami ed il fogliame si compenetrino, tanto da far apparire più piante come un'unica entità, che viene sfruttata come parete divisoria, come confine o semplicemente come delimitazione tra le aiuole.
Esistono diversi tipi di siepe, come diverse sono le piante utilizzate per costituire le siepi; esistono siepi compatte di piante sempreverdi, siepi a foglie caduche, siepi di conifere; ogni siepe inoltre ha differenti misure: esistono piccoli bossi che, nell'arco degli anni, non superano i 30-35 cm di altezza; ma anche grandi tuje, che possono raggiungere senza problemi i 5-6 metri. La scelta della siepe dipende dalle esigenze che abbiamo, dalle nostre preferenze in fatto di piante e dallo spazio che la siepe può o deve occupare. |
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Potare le siepi sempreverdi
Le piante più utilizzate sono bosso, ligustro, viburno, cotoneaster, pyracantha, prunus sempreverde, laurus; sono centinaia le varietà utilizzate, e periodicamente alcune piante cadono in disuso, mentre altre tornano di moda, o alcune vengono introdotte come piante da siepe. Ciò che accomuna le piante sempreverdi utilizzate per le siepi è la vigoria e la rusticità: si utilizzano arbusti che non hanno particolari problemi colturali, che hanno uno sviluppo abbastanza rapido e non necessitano di grandi cure. La vigoria di queste piante si manifesta anche quando dobbiamo potarle: generalmente le siepi di piante sempreverdi necessitano di potature ripetute nel corso dell'anno, in modo da mantenerle dense e compatte. |
Potare le siepi di rampicanti
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Potare le siepi di piante fiorite
Quindi nel caso di pianta che fioriscono sui rami nuovi pratichiamo una potatura vigorosa a fine inverno, e quindi ripetiamo l'operazione qualche settimana dopo la fioritura. Nel caso invece di piante che fioriscono sul legno vecchio, aspettiamo di potarle quando avranno già fiorito, perchè una drastica potatura prima della fioritura potrebbe portare via anche la maggior parte dei boccioli. |
Potare le siepi di conifere
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Le siepi problematicheSe vogliamo ottenere una siepe formale densa, compatta e sana dovremo ricordarci di cominciare le potature già appena le piante vengono poste a dimora, in questo modo cominceremo ad indirizzare lo sviluppo iniziale delle piante già nel modo da noi desiderato, promuovendo anche la produzione di molti piccoli rametti, che donano alla siepe una spetto denso e compatto. Se attendessimo molto a potare la nostra siepe formale potremmo favorire uno sviluppo scorretto delle piante che costituiscono la siepe, che tenderebbero a svuotarsi di fogliame nelle zone più interne alla siepe, ed a produrre rametti molto sottili nelle zone esterne: in questo modo, la potatura non farebbe altro che lasciare la siepe con delle lacune nella vegetazione, difficilmente colmabili. Questo avviene perchè in genere nelle zone dove la chioma di una pianta non riceve luce tende a smettere di produrre fogliame. Se invece noi pratichiamo potature leggere e frequenti permettiamo alla luce solare di penetrare anche nelle zone più interne della siepe, che continuerà a produrre piccoli rami anche nelle ramificazioni più interne. Le siepi informali generalmente possono richiedere di minore cura; ricordiamo però che anche in questo caso, se lasciamo che le piante che compongono la siepe si sviluppino senza un freno, tenderanno a svuotarsi nelle zone centrali e basse; quindi anche in questo caso potature periodiche ci permettono di avere una siepe compatta, impenetrabile, e densa. |
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